Assomiglia al fiore innocente, ma sii il serpente sotto di esso.— William Shakespeare
Assomiglia al fiore innocente, ma sii il serpente sotto di esso.
Credo sì e no, come uno che ha paura di sperare e che sperando sa di aver paura.
Sappiamo ciò che siamo, ma non sappiamo ciò che potremmo essere.
La malinconia dagli oscuri occhi, triste compagna.
Chi muore senza portare nella propria tomba almeno una pedata ricevuta in dono da un qualche amico?
Il dolore allorché è profondo e vero è un peso che non si sgrava mai dal cuore.
Veramente più volte appaion cose che danno a dubitar falsa matera per le vere ragion che son nascose.
I numeri non sono fondamentali per la matematica.
C'è una sol cosa al mondo che non inganna mai: le apparenze.
Non ci fermiamo alle apparenze, ciò che inizialmente ci faceva ridere adesso ci farà tutt'al più sorridere.
La barba non fa il filosofo.
Le cose non sono mai così terribili da non poter peggiorare.
Per non apparire sciocco dopo, rinuncio ad apparire astuto ora. Lasciami pensare sino a domani, almeno.
Così maldestro mi aggiro tra gli uomini che rischio di apparire sospetto.
E loda di più la polvere un po' dorata che la doratura impolverata.
Non è nessuno, ma credendosi tutto, riesce a sembrare qualcuno.