Un cavallo! Un cavallo! Il mio regno per un cavallo!— William Shakespeare
Un cavallo! Un cavallo! Il mio regno per un cavallo!
Il buon vino è un docile animale domestico se se ne fa buon uso.
I paurosi muoiono mille volte prima della loro morte, ma l'uomo di coraggio non assapora la morte che una volta.
È provato che l'umiltà servì sempre da scala all'ambizione, quando questa è giovane, e chi sale le volge sempre il volto; ma poi, raggiunto l'ultimo gradino, volta il dorso alla scala, e guarda in alto sdegnoso ormai degli umili gradini grazie ai quali è salito fin lassù.
Il discernimento è la parte migliore del valore.
I viaggi finiscono laddove s'incontrano gli amanti.
Salta su un cavallo alato prima che l'incostanza offuschi lo splendore.
Il cavallo si ricorda sempre del bene che riceve, e ne è grato: l'uomo talvolta.
Il sesso con lui? Era come cercare di svegliare un cavallo morto.
I proverbi sono selle buone per tutti i cavalli, non ce n'è uno che non abbia il suo contrario, e qualunque condotta si tenga se ne trova uno per appoggiarvisi.
Ci sono cavalieri che peggiorano i loro cavalli, e cavalli che migliorano i loro cavalieri.
Nella scelta di un cavallo o di una moglie un uomo dovrebbe accontentare se stesso, ignorando le opinioni e i consigli degli amici.
Vivere al di là del bene e del male, considerare una cosa al di là del bene e del male, come voleva Nietzsche, non è possibile. Egli stesso è diventato pazzo di pietà, vedendo un vecchio cavallo cadere a terra e morire.
Partoriscono a cavallo di una tomba, il giorno splende un istante, ed è subito notte.
La superbia andò a cavallo e tornò in yacht.