Chi si compiace d'essere adulato è degno dell'adulatore.— William Shakespeare
Chi si compiace d'essere adulato è degno dell'adulatore.
L'uomo morendo salda tutti i debiti.
La fortuna guida dentro il porto anche navi senza pilota.
Gli piace sentirsi parlare; parla più in un'ora di quanto ascolti in un mese.
Bene, vai per la tua strada;ma non ti allontanerai da questo bosco,finché non ti avrò torturato per questa offesa.
Chi non ha denaro, mezzi e pace manca di tre buoni amici.
Se l'uom fosse meno accecato dall'amor proprio, avrebbe in abborrimento, più che la satira, l'adulazione. Quella di sua natura tende a sanare, questa a corrompere la mente ed il cuore.
Sappiate che tutti gli adulatori vivono a spese di quelli che li ascoltano.
Uomo su cui possa l'adulazione, è uomo senza difesa.
Adulazione. Acqua di Colonia da fiutare, ma non da inghiottire.
Più di una bestiolina sarebbe fin troppo felice se riuscisse a leccare il culo a una tigre. Lì, sotto la coda, starebbe relativamente al sicuro; ma è difficile arrivarci.
Finché il re è sano e salvo, tutti la pensano in egual maniera, ma, perduto il re, il patto è infranto.
Per gli uomini famosi tutta la terra è un sepolcro.
A tutti piace l'adulazione e quando si ha a che fare con i re bisognerebbe stenderla con la cazzuola.
Apprezzatemi adesso, eviterete la coda.