Un giovanotto sposato è un uomo rovinato.— William Shakespeare
Un giovanotto sposato è un uomo rovinato.
La fama è come un flauto ove soffiamo sospetti, gelosie, congetture, e di uso così facile e semplice che la moltitudine, quello stupido mostro dalle innumerevoli teste, sempre discorde e ondeggiante, può facilmente suonarlo.
Quanto spesso gli uomini sono stati allegri poco prima di morire!
Chi sta in alto è soggetto a molti fulmini, e quando infine cade si sfracella.
L'arte resa muta dall'autorità.
Amami o odiami, entrambi sono a mio favore. Se mi ami, sarò sempre nel tuo cuore. Se mi odi, sarò sempre nella tua mente.
Sposarsi o non sposarsi non è importante. In ogni caso ti pentirai.
Il matrimonio è quell'istituto che trasforma l'ex marito nell'INPS.
Il matrimonio è una scienza.
Si è mal disposti al matrimonio quando non si possiede la stoffa di un despota o di uno schiavo.
La Chiesa e tutti i cattolici hanno l'obbligo di difendere il sacramento indissolubile del matrimonio. Noi dobbiamo batterci, con estrema risolutezza contro qualsiasi ingerenza dello Stato nel matrimonio cattolico. Il suo eventuale scioglimento non può essere che competenza esclusiva della Chiesa.
La letteratura di tutto il mondo non si interessa molto del matrimonio: che cosa si potrebbe desiderare d'altro se non un amore senza regole, non rovinato da affitti, vecchiaia, bambini, conti del gas?
La ragione per cui sono così pochi i matrimoni felici, è che le ragazze spendono il loro tempo a fare reti, non a fare gabbie.
Libri e matrimonio non vanno d'accordo.
Il matrimonio è come una trappola per topi; quelli che son dentro vorrebbero uscirne, e gli altri ci girano intorno per entrarvi.