La mia biblioteca era per me un ducato grande abbastanza.
Perché il coraggio insorge all'occasione.
Cogli alberi possono ingannarsi gli unicorni, cogli specchietti gli orsi, con le buche per terra gli elefanti, con le reti i leoni, mentre gli uomini basta, a ingannarli, un po' d'adulazione.
La tua virtù è la mia sicurezza.E allora non è notte se ti guardo in volto,e perciò non mi par di andar nel buio,e nel bosco non manco compagniaperché per me tu sei l'intero mondo.E come posso dire d'esser solase tutto il mondo è qui che mi contempla?
Se soltanto avessi servito il mio Dio con metà dello zelo con cui ho servito il mio re, egli non mi avrebbe abbandonato nella mia vecchiaia, nudo, ai miei nemici.
La fama è come un flauto ove soffiamo sospetti, gelosie, congetture, e di uso così facile e semplice che la moltitudine, quello stupido mostro dalle innumerevoli teste, sempre discorde e ondeggiante, può facilmente suonarlo.
Una ricca biblioteca può servire a mascherare una cultura povera.
Biblioteca: ospedale dell'anima.
Davanti a una testa-biblioteca m'inchino, pensando di onorare non la testa ma la biblioteca.
Le nostre biblioteche sono in un certo senso istituti di pena dove noi abbiamo rinchiuso i nostri grandi spiriti.
Un libro serve a chi lo scrive, raramente a chi lo legge, perciò le biblioteche sono piene di libri inutili.
Fondare biblioteche è un po' come costruire ancora granai pubblici: ammassare riserve contro l'inverno dello spirito che da molti indizi, mio malgrado, vedo venire.
La sua biblioteca era diventata per lui come un vestito che non gli andava più. In generale, le biblioteche possono diventare o troppo strette o troppo larghe per lo spirito.
Basta entrare in una biblioteca comunale e guardare le vetrine di un cartolaio per capire che il mondo non ha bisogno di un volume in più.