Ogni fatica che ci è grata ha con sè il suo rimedio.— William Shakespeare
Ogni fatica che ci è grata ha con sè il suo rimedio.
Sperperiamo le nostre luci invano, come le lampade di giorno.
Dubita che il sole si muova, dubita che le stelle sono fuoco.
Il male che gli uomini compiono si prolunga oltre la loro vita, mentre il bene viene spesso sepolto insieme alle loro ossa.
Io desidero che si possa essere maggiormente estranei.
Oh, è stupendo avere forza da gigante ma è da tiranni usarla come un gigante.
C'è un ideale assai diffuso in Italia: guadagnar molto faticando poco. Quando questo è irrealizzabile, subentra un sottoideale: guadagnar poco faticando meno.
Fatica da bestia fa crescere il mucchio, ma rende triste la vita.
E questo omo ha una somma pazzia, cioè che sempre stenta per non istentare, e la vita se li fugge sotto speranza di godere i beni con somma fatica acquistati.
È leggero il compito quando molti si dividono la fatica.
La fatica puramente fisica, purché non sia eccessiva, tende a essere una causa di felicità; favorisce un sonno quieto e profondo e un buon appetito e dà gusto ai piaceri possibili nei giorni di vacanza. Ma quando è eccessiva diventa un male assai grave.
Cento volte al giorno ricordo a me stesso che la mia vita interiore e esteriore sono basate sulle fatiche di altri uomini, vivi e morti,, e che io devo fare il massimo sforzo per dare nella stessa misura in cui ho ricevuto.
Fai doppia fatica a essere un agricoltore che a essere il suo maiale.
Senza fatiche pochi colgono gioie.