Solo i difetti dei ricchi sembrano virtù.
L'abitudine è un mostro che consuma e distrugge tutti i sentimenti, tutte le inclinazioni. Allo stesso modo è un angelo in tutto ciò che dà inaspettatamente alle azioni buone e virtuose una facilità, una sembianza naturale, che le fa credere innate nell'uomo.
Ricopri il peccato con una lamina d'oro, e la forte lancia della giustizia si spezza ancora; armalo di stracci, la paglia di un pigmeo lo trafigge.
Quelli che soffrono d'indigestione stanno male quanto quelli che muoiono di fame.
Signore, Signore, quanto siamo soggetti noi vecchi a questo vizio del mentire.
Le cattive azioni degli uomini vivono nel bronzo, mentre quelle virtuose le scriviamo sull'acqua.
Per la maggior parte delle persone correggersi vuol dire cambiare i propri difetti.
I difetti non si avvertono soltanto in chi si fa notare poco.
Chiunque creda di vedere cosa senza difetti, pensa quello che non è mai stato, né esiste, né mai sarà.
Nessuno di noi riesce a sopportare che gli altri abbiano gli stessi nostri difetti.
I difetti degli altri assomigliano troppo ai nostri.
È facile scoprire un difetto, ma far di meglio può essere difficile.
Perché nessuno ammette i propri difetti? Perché vi è ancora immerso: i sogni li racconta chi è sveglio e così i propri vizi li ammette solo chi è guarito.
Ogni anno, un difetto in più. Ecco il nostro solo progresso.
Confessiamo i piccoli difetti solo per far credere che non ne abbiamo di più grandi.
L'essenza di un uomo si trova nei suoi difetti.