Venezia, la figlia primogenita della libertà.
Vivere con semplicità e pensare con grandezza.
Nell'infanzia, il paradiso è in noi.
C'è stata un'altra gara e altre palme di vittoria. Grazie al cuore umano che dà vita, grazie alle sue tenerezze, alle sue gioie, e paure, il più umile fiore mi può dare pensieri a volte troppo sommersi per il pianto.
La parte migliore della vita di un uomo buono sono i suoi piccoli, ignoti, dimenticati atti di gentilezza e di amore.
Un ambasciatore è un uomo onesto mandato all'estero a dire bugie per il bene del suo paese.
Venezia, metà donna, metà pesce, è una sirena che si disfà di una palude dell'Adriatico.
Ho scritto e penso tuttora che l'Italia non sia mai nata perché Po non era un fiume, altrimenti Venezia l'avrebbe risalito più in forze ‐ dico con navi idonee ‐ e avrebbe sottratto la Padania alle ricorrenti follie papaline e alemanne del Sacro Romano Impero.
Questa era Venezia, la bella lusinghiera e ambigua, la città metà fiaba e metà trappola,, nella cui atmosfera corrotta l' arte un tempo si sviluppò rigogliosa, e che suggerì ai musicisti melodie che cullano in sonni voluttuosi.
Eh sì, ho perduto la memoria! Infatti nella mia testa avvengono delle lacune che la laguna di Venezia diventa un'inezia lacunare!
Venezia ha alimentato il mio entusiasmo giovanile per l'Arte, infondendomi l'ardente desiderio di approfondire sempre di più lo studio della pittura.
Lontana dal mondo e dal tempo, staccata. Immobile e imperitura, Venezia bisogna rispettarla fin dove è possibile. Noli me tangere dice.
Una visita al mastodontico spaccio della Levi's produce l'equivalente commerciale della "sindrome di Stendhal", il malessere che le meraviglie turistiche di Firenze e Venezia provocano nel turista impreparato.
In nessun'altra città come a Venezia, ho trovato una tale unità della vita odierna con la vita che ci parla dalle opere d'arte della sua età aurea e nella quale sole e mare sono più essenziali di tutta la storia.
Venezia è come mangiare un'intera scatola di cioccolata al liquore in una sola volta.
Ah! ... Adoro Venezia.