Nell'amore di gruppo c'è il vantaggio che uno, se vuole, può dormire.
Non mi interessa l'immortalità attraverso l'arte: io non voglio morire.
Mai uccidere un uomo se questo comporta togliergli la vita.
Sono sempre ossessionato dal pensiero della morte: v'è una vita nell'aldilà? E se c'è, mi potranno cambiare un biglietto da cinquanta?
Portavo sempre una pallottola nel taschino all'altezza del cuore. Un giorno qualcuno mi ha tirato una Bibbia e la pallottola mi ha salvato la vita.
Credo nel sesso e nel decesso, due cose veramente fondamentali nella vita, ma almeno dopo la morte non hai la nausea.
Io suono al conservatorio. Sì, ma non mi aprono mai.
Bevo troppo. L'ultima volta che ho dovuto fornire un campione di urina, c'era un'oliva dentro.
Lavoratori di tutto il mondo unitevi. Ma durante le vacanze sparpagliatevi.
Non sono un atleta. Ho cattivi riflessi. Una volta sono stato investito da un'automobile con una gomma a terra, spinta da due tizi.
Quando ero piccolo mia madre mi metteva l'aglio nel biberon per trovarmi anche al buio.
Ogni volta che incontro un uomo mi chiedo: ma è davvero questo l'uomo che io voglio che i miei figli vedano un fine settimana sì e l'altro no?
Ci tengo molto al mio orologio. Me l'ha venduto mio padre sul letto di morte!
I miei compagni di classe avrebbero fatto l'amore con qualunque cosa respirasse, ma io non vedevo la ragione perché dovessi darmi dei limiti.
Ho detto al mio dottore che mi sono rotto la gamba in due posti. E lui mi ha risposto: "La smetta di andare in quei posti!"
Non che i miei genitori non fossero protettivi. A loro modo lo erano: quando attraversavo la strada loro piazzavano scommesse.