Sono timidissimo, le ho prese anche dai Quaccheri.
In un momento tutto il film della mia vita mi è ripassato davanti agli occhi. E io non ero nel cast!
Si deve essere sé stessi, fare le proprie scelte morali... anche quando richiedono vero coraggio. Altrimenti si è come robot, o lucertole.
Grazie a Dio sono ateo.
Nixon era un bravo presidente, però quando usciva dalla Casa Bianca il servizio d'ordine contava l'argenteria.
Il mio unico rimpianto è quello di non essere un altro.
Recitare mi ha aiutato ad uscire dal guscio, perché quando interpreto un ruolo non sono consapevole di me stessa.
Ero un bambino calmo e timido. Ero molto più felice quando giocavo con i miei giocattoli da solo di quando stavo assieme agli altri.
Sono molto timida: non mi sento felice in una folla di persone.
Lui era una frana completa con le ragazze, troppo timido, e la timidezza l'ha fottuto, cioè della vita non ha proprio assaggiato le cose più gustose.
Era un personalissimo miscuglio di timidezza, di ambiguità e - non vorrei dire di "seduzione da star" - ma sapeva esattamente che effetto faceva agli uomini.
Purtroppo gli uomini hanno perso coscienza del proprio ruolo. Si depilano. Sulla mensola del bagno hanno più cremine delle donne. Sono timidi, piangono.
Le speranze sono come timidi uccelli che volano a grande distanza, raramente raggiunti dai migliori fucili.
Se la presunzione è un difetto, la timidezza lo è pure.
Esser sicuri di sè stessi è senza fine preferibile ad esser timidi; ma la sicurezza vera e degna dell'uomo non è quella che dipende dalla cecità mentale o morale, o della presunzione; sibbene quella che proviene dalla timidezza superata e vinta.
Religiosi e liberi nelle loro operazioni intellettuali e nel lavoro che il nostro metodo offre, i piccoli si mostrano spiriti forti, robusti eccezionalmente; come sono robusti i corpicciuoli di fanciulli ben nutriti e puliti. Crescendo in tal guisa non hanno né timidezza, né paura.