È l'ascoltatore che deve piangere, non la musica.— Yuri Temirkanov
È l'ascoltatore che deve piangere, non la musica.
Nonostante le mie contraddizioni sono profondamente convinto che si dovrebbe fare bene una sola cosa. La musica per me resta un punto fermo, uno strumento di espressione bellissimo.
Non suono con scienza chiunque può suonare con molta scienza, ma suono con sentimento meraviglioso.
Suonare la chitarra è come fare l'amore: bisogna essere davvero stupidi per dimenticare come si fa una volta che si è imparato.
Oggi si può scrivere musica col computer, ma nella testa dei musicisti il computer è sempre esistito: essi potevano addirittura scrivere una sonata senza una sola idea originale, limitandosi a sviluppare "ciberneticamente" le regole della composizione.
Non so perchè vogliono che ci ispiriamo alla musica di altre band. I Queen sono troppo grandi per farlo.
La musica non mi abbandonerà completamente.
La musica è di tutti. Solo gli editori pensano che appartenga a loro.
Chi sa fare la musica la fa, chi la sa fare meno la insegna, chi la sa fare ancora meno la organizza, chi la sa fare così così la critica.
Quando gli uomini sono molto felici non tollerano la musica che non conoscono.
La musica! Una magia che supera tutte quelle che noi facciamo qui!