798 frasi, citazioni, aforismi
Nelle piccole cose come nelle grandi cose ognuno deve conoscere e tenere ben presente i propri limiti.
Grazie alla scienza dello Yoga, l'anima raggiunge un'assoluta padronanza sul corpo e sulla mente, e si serve di questi strumenti per conseguire la realizzazione del Sé, ossia la consapevolezza della propria natura trascendente e immortale, una cosa sola con lo Spirito.
La nostra vera vita è quando siamo svegli nei sogni.
Ed ora che non mi consologuardando una fotografiami rendo contoche il tempo volae che la vita poi è una sola.
L'amore è sempre e solo la tacita promessa di rispettarsi anche quando non sappiamo tutto e non controlliamo tutto. Amarsi senza capire bene perché. Amarsi semplicemente, perché si sente che l'altro c'è, anche quando non è presente, non può essere qui, è lontano.
La consapevolezza è una malattia.
L'uomo è grande poiché si riconosce miserabile. Un albero non si riconosce miserabile. Si è quindi miserabili perché ci si riconosce miserabili: ma è essere grandi riconoscere che si è miserabili.
Io sono un genio, ma nessuno lo sa tranne me.
Per essere sereni, bisogna conoscere i confini delle nostre possibilità, e amarci come siamo.
Chiunque ha le qualità per eccellere almeno in una cosa. Semplicemente non riesce a tirarle fuori. Perché nelle mani di persone che non capiscono nulla finisce col distruggerle, queste qualità. Per questo la maggior parte delle persone non ottiene granché.
Gli uomini di esperienza sanno bene che una cosa è ma non sanno il perché; gli uomini d'arte conoscono il perché e la causa.
Ciascuno di noi ha più qualità di quel che non si creda, ma solo il successo le mette in luce, forse perché allora ci si aspetta di vederci smettere d'esercitarle.
Attenzione implica esclusivamente una cosa. La consapevolezza è molto diversa, non è esclusiva. Non è fare attenzione: è essere attenti, è semplicemente essere coscienti. Sei cosciente quando sei inclusivamente cosciente.
In qualche modo raggiungevo l'eccesso senza mai accorgermi quando stavo passando attraverso la soddisfazione.
La singolarità vera e nuova, l'originalità, non è cosa che si procacci di fuori; si ha dentro o non si ha; e chi l'ha veramente non sa neppure d'averla e la manifesta con la maggiore semplicità.
Un bambino diventa adulto quando si rende conto che non ha diritto solo ad aver ragione ma anche ad aver torto.
È solo la consapevolezza delle nostre risorse a renderci calmi, capaci di vivere serenamente.
Tutte le creature si agitano insieme: io contemplo il loro ritorno. Infatti, le creature fioriscono, poi ciascuna ritorna alla propria radice. Questo si chiama «restituire il mandato». Restituire il mandato si chiama «norma». Conoscere la norma si chiama «illuminazione».
Il fallimento è solo l'opportunità di cominciare di nuovo con più consapevolezza.
Non si può giocare davvero a nessun gioco se si sa in anticipo di vincere sempre.