C'è una grande quantità di rovina in una nazione.
La società non può sussistere tra coloro che sono sempre pronti a danneggiarsi e a farsi torto l'un l'altro.
Per la maggior parte dei ricchi, il principale piacere della ricchezza consiste nello sfoggiarla.
Nessuna società può essere felice se la sua maggior parte è povera e miserabile.
L'uomo ha un bisogno quasi costante dell'aiuto dei suoi simili.
Soltanto il lavoro, non variando mai nel suo valore, è quindi la sola, ultima e reale misura con la quale il valore di tutte le merci può in ogni tempo e luogo essere stimato e confrontato.
La guerra non deve essere considerata fino a che ogni azione di pace non sia fallita.
Il successo è solo un fallimento ritardato.
Uno stupido spesso fallisce perché pensa che ciò che è difficile sia facile, ed un saggio perché ciò che crede sia facile è difficile.
La causa principale del fallimento e dell'infelicità è barattare ciò che più vuoi per ciò che vuoi adesso.
Accetta il fatto che tutti noi possiamo essere colpiti, che tutti noi possiamo - e sicuramente accade a volte - fallire. Penso che dobbiamo seguire una semplice regola: se possiamo sopportare il peggio, corriamo il rischio.
Se non accetti di perdere, non puoi vincere.
Era un fallito riuscito.
Il niente è da preferirsi al soffrire? Io perfino nelle pause in cui piango sui miei fallimenti, le mie delusioni, i miei strazi, concludo che soffrire sia da preferirsi al niente.
Non si può avere nessun successo se non si è pronti ad accettare il fallimento.
Ricchezza e onori e in più arroganza si lasciano dietro rovina. A opera compiuta, ritirarsi: questa è la via del cielo.