La scienza è il grande antidoto al veleno dell'entusiasmo e della superstizione.— Adam Smith
La scienza è il grande antidoto al veleno dell'entusiasmo e della superstizione.
L'inclinazione a trafficare, barattare, scambiare una cosa con un'altra è comune a tutti gli uomini e non si trova in nessun'altra razza di animali.
Nessuna società può essere felice se la sua maggior parte è povera e miserabile.
L'uomo ha un bisogno quasi costante dell'aiuto dei suoi simili.
Soltanto il lavoro, non variando mai nel suo valore, è quindi la sola, ultima e reale misura con la quale il valore di tutte le merci può in ogni tempo e luogo essere stimato e confrontato.
Com'è difficile riuscire a dare uno sguardo alle carte di Dio, ma non credo per un solo istante che Egli giochi a dadi.
Tutta la scienza non è altro che un raffinamento del pensiero comune.
Ci piaccia o no, siamo legati alla scienza. Dobbiamo dunque cercare di cavarne il meglio. Quando finalmente veniamo a patti con essa e ne riconosciamo pienamente la bellezza e il potere, troviamo di aver fatto un baratto decisamente a nostro favore.
La scienza che si diparte dalla giustizia è da chiamarsi inganno, piuttosto che sapienza.
Un vero scienziato non crea caste. Sono gli scienziati falliti che, arrivati per vie traverse in qualche stanza dove si esercita il potere, non scientifico ma politico, lo usano a fini di nepotismo. Accade per esempio in strutture accademiche che di scientifico hanno poco o niente.
La nostra scienza è costituita di alcuni buoni aneddoti insieme ad alcuni maestosi fatti sulla distanza e le dimensioni e di poco o niente sulle stelle nella loro relazione con l'uomo.
Un giorno tutti gli uomini saranno scienziati. Non in quanto tutti faranno esperimenti alle frontiere delle nostre conoscenze bensì in quanto tutti saranno in grado di leggere e di capire i lavori scientifici, così come oggi leggono e capiscono un giornale o un romanzo.
Vi è un solo mezzo per far progredire la scienza: dar torto alla scienza già costituita.
La scienza è uno strumento di conoscenza tutt'altro che perfetto; essa è solo il migliore che abbiamo.
La scienza non può mai afferrare l'irrazionale, perciò essa non ha futuro dinanzi a sé in questo mondo.