La scienza non è che una conoscenza immaginaria della verità assoluta.— Lev Tolstoj
La scienza non è che una conoscenza immaginaria della verità assoluta.
Un uomo può ignorare di avere un cuore, ma senza cuore, come senza religione, un uomo non può vivere.
Per vivere con onore bisogna struggersi, battersi, sbagliare e ricominciare da capo e buttare via tutto, e di nuovo ricominciare e lottare e perdere eternamente.
Nell'amore non c'è più e meno.
Per aver successo in servizio non servono gli sforzi, le fatiche, il valore, la costanza, ma unicamente la capacità di saper trattare con coloro che accordano le ricompense per il servizio stesso.
Se riconosciamo di essere ignoranti anche noi capiremo che il nostro compito non è istruire chissà che popolo separato da noi, ma istruirci tutti, il più possibile, e maggiore è la compagnia, meglio sarà.
La scienza è un modo per denunciare i bluff di coloro che avanzano pretese infondate di sapere. È un baluardo contro l'esoterismo, contro la superstizione, contro la religione applicata a sproposito. Se siamo fedeli ai suoi valori, può aiutarci a smascherare la menzogna.
Tutta la nostra conoscenza rimane fallibile, congetturale. La scienza è fallibile perché la scienza è umana.
La scienza non può stabilire dei fini e tanto meno inculcarli negli esseri umani; la scienza, al più, può fornire i mezzi con i quali raggiungere certi fini. Ma i fini stessi sono concepiti da persone con alti ideali etici.
Nata con un atto di fede nel Creato, la scienza non ha mai tradito il Padre Suo. Essa ha scoperto nell'Immanente nuove leggi, nuovi fenomeni, inaspettate regolarità, senza però mai scalfire, anche in minima parte, il trascendente.
La scienza fa che i cuori battano più a lungo ma li ha avviliti. Paghiamola, senza ringraziarla.
Tutte le scienze esatte sono dominate dall'approssimazione.
La scienza non ha che un imperativo: contribuire alla scienza.
Ogni persona seriamente risoluta nella ricerca della scienza diventa convinta che nelle leggi dell'Universo si manifesta uno spirito, uno spirito di gran lunga superiore a quello dell'uomo, e uno di fronte al quale noi, con i nostri modesti poteri, dobbiamo sentirci umili.
La scienza può solo accertare ciò che è, ma non ciò che dovrebbe essere, e al di fuori del suo ambito restano necessari i giudizi di valore di ogni genere.
La scienza non è altro che buon senso addestrato e organizzato.