La scienza non è che una conoscenza immaginaria della verità assoluta.— Lev Tolstoj
La scienza non è che una conoscenza immaginaria della verità assoluta.
Il misticismo senza poesia è superstizione, e la poesia senza misticismo è prosa.
Si fermò sulla pittura, prese ad occuparsene e ripose in essa quella insoddisfatta riserva di desideri che reclamava d'essere appagata.
Gli inglesi sono gente moralmente nuda, e vanno in giro così, senza vergogna.
Ritenere grande un uomo che non tiene conto della misura del bene e del male, significa soltanto riconoscere la propria nullità e la propria incommensurabile bassezza. [...] non c'è alcuna grandezza là dove non vi sono la semplicità, il bene e la verità.
La suprema saggezza ha soltanto una scienza: la scienza del tutto, la scienza che spiega l'intera creazione e il posto dell'uomo in essa.
Nessuna certezza delle scienze è dove non si pò applicare una delle scienze matematiche, ovver che non sono unite con esse matematiche.
Una delle nostre bandiere è la Scienza senza segreti e senza frontiere.
La grande importanza dei problemi definiti per il progresso della matematica e della scienza in generale è innegabile. finché un ramo della conoscenza riesce a supplire a un surplus di questi problemi, essa mantiene la sua vitalità.
La vera scienza soprattutto insegna a dubitare e ad essere ignoranti.
L'unico vero modo per conciliare scienza e religione è di istituire qualcosa che non sia scienza e qualcosa che non sia religione.
Strano come la scienza che ai vecchi tempi sembrava inoffensiva si sia trasformata in un incubo che fa tremare tutti.
Poca scienza allontana da Dio, molta scienza avvicina a Dio.
La scienza più necessaria è quella di non dimenticare ciò che si è appreso.
La scienza non è altro che buon senso addestrato e organizzato.
Tutta la nostra conoscenza rimane fallibile, congetturale. La scienza è fallibile perché la scienza è umana.