La scienza non è che una conoscenza immaginaria della verità assoluta.
Il cimitero è pieno di grandi uomini di cui il mondo non poteva farne a meno.
Ogni istruzione seria s'acquista con la vita, non con la scuola.
L'amore é Dio e morire implica che io, una particella d'amore, ritornerò alla fonte comune ed eterna.
Sento che non sarò mai più così felice, così tranquilla come adesso.
Da che mondo è mondo, i tedeschi sono stati sconfitti da tutti. E non hanno mai disfatto nessuno. Soltanto si sono disfatti fra loro.
Viviamo si dice, l'era della Scienza. Purtroppo non è vero. Imperversa la cultura del linguaggio e la società civile si guarda bene dall'aprire le sue porte alla Logica e alla Scienza.
Esistono soltanto due cose: scienza ed opinione, la prima genera conoscenza, la seconda ignoranza.
Se lo scientismo è qualcosa, esso è la fede cieca e dogmatica nella scienza. Ma questa fede cieca nella scienza è estranea allo scienziato autentico.
Quando la Scienza avrà messo tutto in ordine, toccherà ai poeti mischiare daccapo le carte.
La scienza fornisce risultati sensazionali per mezzo di un processo orribilmente noioso.
Poca scienza allontana da Dio, molta scienza avvicina a Dio.
La scienza più necessaria è quella di non dimenticare ciò che si è appreso.
L'uomo di scienza non è niente altro che un misero filosofo.
È più facile escogitare spiegazioni pseudoscientifiche che scientifiche, in quanto le prime evitano più facilmente i confronti con la realtà, che impongono un controllo sui risultati.
La scienza è la conoscenza delle conseguenze e della dipendenza di un fatto da un altro.