C'è molta ipocrisia in giro, molto falso perbenismo.
A me piacciono le persone belle dentro, non importa se sembrano aggressive, ribelli, se non rientrano nei canoni della normalità.
Il successo è un gioco in mano agli altri.
Niente della tv passerà alla storia e tanto meno noi: dovremmo prenderci sempre meno sul serio.
Va sempre dato il massimo rispetto a chi si è conquistato un ruolo nella vita, con sacrificio e devozione.
La superstizione, l'idolatria e l'ipocrisia percepiscono ricchi compensi, mentre la verità va in giro a chiedere l'elemosina.
L'ipocrisia degli uomini? Non esageriamola. La maggior parte pensa troppo poco per pensare doppio.
L'ipocrita più distinto. ? Il non parlare mai di sé è un'ipocrisia molto distinta.
Un uomo che moraleggia è di solito un ipocrita, una donna che moraleggia è inevitabilmente brutta.
L'ipocrisia è il preludio alla castrazione intellettuale.
Tutte le persone incolte sono ipocrite.
L'ipocrisia è un compito ventiquattr'ore su ventiquattro.
L'ipocrisia è soltanto un vizio simile agli altri, debolezza e forza, istinto e calcolo. Invece una menzogna così totale che alimenta ciascuno dei nostri atti deve abbracciare strettamente la vita, sposarne il ritmo.
Aggrapparsi al passato è ipocrisia, perché nessuno conosce gli attimi di cui è fatta una vita.
L'ipocrisia dei governanti non ha basi oggettive; quando essi difendono le loro buone ragioni, in realtà difendono in primo luogo se stessi, cioè il loro potere.