Niente della tv passerà alla storia e tanto meno noi: dovremmo prenderci sempre meno sul serio.— Alba Parietti
Niente della tv passerà alla storia e tanto meno noi: dovremmo prenderci sempre meno sul serio.
La coerenza è merce rara.
Gli italiani non sono culturalmente interessati alla politica, che è una cosa seria: meglio che parlino di sederi e di tette.
Va sempre dato il massimo rispetto a chi si è conquistato un ruolo nella vita, con sacrificio e devozione.
Il teatro è una vera palestra. Come tutti quelli che fanno questo mestiere ho scoperto che si deve studiare e mettersi alla prova ogni giorno, sfidando il giudizio di un pubblico che paga.
Spesso ci sono dei fan ai quali chiedo per favore di non essere più miei fan. Dico: "Mi faccia una gentilezza, io non sono la persona che lei pensa, tifi per qualcun altro".
La storia del mondo è la storia di pochi privilegiati.
E vota e gira, 'a storia è sempre chessa.
La storia vera è l'opera di chi si colloca là dove nessuno vorrebbe essere, nell'umiltà del servizio, nell'insignificanza apparente della bontà, nel silenzio degli uomini di buona volontà.
Storia. Resoconto per lo più falso di eventi per lo più irrilevanti provocati da sovrani per lo più mascalzoni e da soldati per lo più folli.
Buon storico è chi conserva il senso della specificità di ogni età, della successione delle epoche e, infine, delle costanti che, sole, ci permettono di parlare di un'unica e medesima storia.
Secondo quello che so della Storia, vedo che il genere umano non potrà mai fare a meno di capri espiatori.
I giornali arrivavano con tale ritardo che, più che notizie, portavano storia.
Tutti i libri storici che non contengono menzogne sono mortalmente noiosi.
La Chiesa è il prolungamento nella storia, nel tempo e nello spazio, di Cristo.
Noi non sappiamo, né abbiamo il diritto di sapere, che cosa sia la storia nella sostanza, nell'assoluto, al di là del tempo. Indoviniamo, ma non conosciamo, il giudizio del Tribunale dei morti. Forse un'insperata gloria esploderà, atterrando le muraglie.