La storia non si ripete mai.— Vilfredo Pareto
La storia non si ripete mai.
Si può porre come norma generale che una fede qualsiasi, quanto più procura di conciliarsi colla scienza, tanto più rapidamente decade.
I governi [...] hanno concetti dell'onestà diversi di quelli che valgono pei privati.
La storia ci fa conoscere che le classi governanti hanno sempre procurato di parlare al popolo il linguaggio che stimavano non il più vero, ma il più conveniente allo scopo a cui miravano.
La libertà non appartiene mai e non pare appartenere all'estrema democrazia. La libertà è un lusso.
Il principio di autorità permane anche nelle nostre società, non solo per gli ignoranti, non solo per le materie di religione e di morale, ma anche riguardo alle scienze, per i rami di queste che un individuo non ha studiato specialmente.
È questa un altra giornata di decisioni solenni nella storia d'Italia e di memorabili eventi, destinati ad imprimere un nuovo corso nella storia dei continenti.
La risposta tradizionale alla domanda "Chi possiede la storia?" è sempre stata "i vincitori", sebbene gli USA "possiedano" la storia della guerra vietnamita nonostante l'abbiano persa.
Caratteristica dello storico è la nonchalance con cui ti prende un individuo e te lo deposita in una tendenza, come una casa trascinata qua e là da un tornado.
La storia non è che il quadro dei delitti e delle disgrazie.
Clio, la musa della storia, è tutta quanta infetta di menzogne, come una prostituta di sifilide.
La storia dell'umanità è un continuo realizzarsi degl'ideali umani, e questo è il progresso.
Nella storia contano anche i fatti non avvenuti.
Capire la storia significa mettersi dal punto di vista di chi ha vissuto gli venti mentre questi accadevano.
Tutti i libri storici che non contengono menzogne sono mortalmente noiosi.
Chiunque può fare la storia. Solo un grande uomo può scriverla.