La storia non si ripete mai.
La giustizia deve essere rigida e parere clemente. Il buon chirurgo con pietose parole conforta l'ammalato, mentre con mano sicura, e che pietà non trattiene, ne taglia le membra.
Per sapere se il furto è, o non è, morale, dobbiamo noi paragonare i sentimenti spiacevoli del derubato, ai sentimenti piacevoli del ladro, e ricercare quali hanno maggiore intensità?
La storia ci fa conoscere che le classi governanti hanno sempre procurato di parlare al popolo il linguaggio che stimavano non il più vero, ma il più conveniente allo scopo a cui miravano.
Fortuna grande per i mortali è che un terzo della vita è preso dal sonno.
La libertà non appartiene mai e non pare appartenere all'estrema democrazia. La libertà è un lusso.
Della nostra storia nulla vive se non raccontato (cantato).
La Chiesa è il prolungamento nella storia, nel tempo e nello spazio, di Cristo.
Alla storia non si chiede né il numero dei morti né il costo delle grandi imprese!
La storia distilla soltanto i ricordi positivi.
Se da bambino mi fossi scritto una storia, la storia più bella che mi potessi immaginare, l'avrei scritta come effettivamente mi sta accadendo.
Ciascun giorno è farsi un giro nella storia.
Nella storia nulla è predeterminato; la storia è una traccia lasciata nel tempo da scelte umane molteplici e di diversa origine, quasi mai coordinate.
Noi non sappiamo, né abbiamo il diritto di sapere, che cosa sia la storia nella sostanza, nell'assoluto, al di là del tempo. Indoviniamo, ma non conosciamo, il giudizio del Tribunale dei morti. Forse un'insperata gloria esploderà, atterrando le muraglie.
La ricerca storica moderna non tiene conto d'un possibile intervento di Dio nel corso della storia poiché pensa che la storia sia un tutto ininterrotto, autonomo in se stesso.
I giornali arrivavano con tale ritardo che, più che notizie, portavano storia.