La storia è la scienza delle cose che non si ripetono.— Paul Valéry
La storia è la scienza delle cose che non si ripetono.
La Francia, dove l'indifferenza in materia di religione è tanto comune, è anche il paese dei miracoli più recenti.
Il semplice è sempre falso. Ciò che non lo è, è inutilizzabile.
Il vero snob è colui che non osa confessare che s'annoia quando s'annoia e che si diverte quando si diverte.
Pensavo che i piedi del danzatore sapessero solo disegnare, vedo che sanno anche pensare e scrivere.
I libri hanno gli stessi nemici dell'uomo: il fuoco, l'umidità, il tempo e il proprio contenuto.
La storia insegna che la storia vien fatta dai posteri. L'avvenire crea il passato.
Le persone che incroci sul tuo cammino nascondono sempre un pezzo della tua anima e della tua storia.
Il leader del PD non può venire né dalla storia del Pci né da quella della Dc.
Gli anni di storia personale sono come i secoli tempestosi, tristi, demoniaci della Storia universale. Passati tumultuosi, come se fossero i ricordi, come se fossero la memoria del mondo, mi separano e ci separano dall'inizio.
La storia non è altro che una compilazione delle deposizioni fatte dagli assassini circa le loro vittime e sé stessi.
Spesso lo storico è soltanto un giornalista voltato all'indietro.
Non sei fregato veramente finché hai da parte una buona storia, e qualcuno a cui raccontarla.
La storia si ripete sempre due volte: la prima volta come tragedia, la seconda come farsa.
Ingannatrice beffarda dei suoi idolatri, la storia si rivela solo a chi la avversa, perfetto storico non può essere che l'antistoricista.
L'unica cosa che si frappone tra te e il tuo obiettivo è quella stronzata di storia che racconti a te stesso sul motivo per cui l'obiettivo non si può raggiungere.