Il genio si muove nella follia, nel senso che si tiene a galla là dove il demente annega.— Paul Valéry
Il genio si muove nella follia, nel senso che si tiene a galla là dove il demente annega.
Il vero coraggio è la quantità di simulazione disponibile.
Il problema ai nostri tempi è che il futuro non è come è sempre stato.
La fede (religiosa) è forse un mito. I credenti che si incontrano sono posseduti innanzitutto dai propri interessi. Ma se si prescinde dalla loro sorte, dalle loro paure, dai loro bisogni ? la loro fede non è niente.
L'essenza del classicismo è venire dopo. L'ordine presuppone un certo disordine che esso viene a sistemare.
La storia è la scienza delle cose che non si ripetono.
In ogni opera di genio riconosciamo i pensieri che avevamo scartato.
Il genio è più duraturo della bellezza.
Forse il genio è un uomo capace di dire cose profonde in modo semplice.
Il genio stesso non è che una forte capacità di osservazione, unita a fermezza di carattere. Qualsiasi uomo tenga aperti gli occhi e sappia restar fedele alle decisioni prese, senza neanche rendersene conto diventa un genio.
Il genio è visto come uno che ha già tutto. Invece il talento non ti lascia in pace, è esigente, pretenzioso; se lo accetti, devi sacrificargli tante cose di una vita normale.
La differenza fra la genialità e la stupidità è che la genialità ha i dei limiti.
Il genio [...] è poco più che la facoltà di percepire in un modo inconsueto.
Per la vita comune, pratica, in quanto adeguata alle energie spirituali normali, il genio è una dote scomoda e, come ogni anormalità, un ostacolo.
Il genio non è altro che la fanciullezza richiamata a comando.