Della nostra storia nulla vive se non raccontato (cantato).
Si parla di amicizia quando c'è una certa comunione, affinità di gusti e si sta bene insieme. Ci sono amicizie che possono avere dei limiti. La vera amicizia, credo, sia abbastanza rara. Considero amici solo quelli che in qualche modo mi sono stati maestri, perché mi hanno insegnato qualcosa.
Nello stesso momento che le cose acquistano valore, perdono il loro valore.
Bellezza come salvezza. Conseguenza: pulire la bellezza dall'edonismo - e la salvezza dal bigottismo.
Davanti a uno che muore, la parola vivere suona oscena.
Temo il dolore fisico in quanto penso che esso possa limitare la mia libertà. Ho paura di non saperlo sopportare.
La storia del mondo non è altro che la biografia di grandi uomini.
Nella storia e nella vita pare talvolta discernere una legge feroce, che suona "a chi ha sarà dato; a chi non ha, a quello sarà tolto".
La differenza fra la gloria reale e quella fittizia sta nel sopravvivere nella storia o in una storia.
La storia non si ripete. Sono gli storici che si ripetono.
La storia di ogni società è stata finora la storia di lotte di classe.
Senza sforzo, senza sacrificio e senza sangue nulla si conquista nella storia.
I tempi primitivi sono lirici, i tempi antichi sono epici, i tempi moderni sono drammatici.
I libri di storia vanno considerati come opere di pura immaginazione. Sono racconti fantastici di fatti mal osservati, accompagnati da spiegazioni inventate a cose fatte. Se il passato non ci avesse trasmesso le sue opere letterarie, artistiche e monumentali, non conosceremmo nulla di vero.
I leoni di Traù sono stati distrutti; ma ecco che, distrutti, sono, come non mai, divenuti simbolo vivo e testimonianza certa. Solo uomini arretrati ed incolti possono illudersi che, demolendo le pietre, si cancelli la storia.
Niente della tv passerà alla storia e tanto meno noi: dovremmo prenderci sempre meno sul serio.