La storia si ripete sempre due volte: la prima volta come tragedia, la seconda come farsa.— Karl Marx
La storia si ripete sempre due volte: la prima volta come tragedia, la seconda come farsa.
L'emancipazione politica fu contemporaneamente l'emancipazione della società civile dalla politica, dalla parvenza stessa di un contenuto universale.
Non la coscienza degli uomini determina il loro essere, ma al contrario il loro essere sociale determina la loro coscienza.
La religione è il singhiozzo di una creatura oppressa, il sentimento di un mondo senza cuore, lo spirito di una condizione priva di spirito. È l'oppio dei popoli.
Un uomo che non dispone di nessun tempo libero è meno di una bestia da soma.
La teoria diventa una forza materiale non appena si impadronisce delle masse.
Se guardiamo alla storia delle altre nazioni, antiche o moderne, non si trova esempio di una crescita così rapida, così gigantesca, di un popolo così prospero e felice.
Una Storia può essere nuova eppure raccontare di tempi immemorabili. Il passato nasce con lei.
Alla storia non si chiede né il numero dei morti né il costo delle grandi imprese!
Clio, la musa della storia, è tutta quanta infetta di menzogne, come una prostituta di sifilide.
E quando penso sia finita è proprio allora che comincia la salita. Che fantastica storia è la vita.
Senza sforzo, senza sacrificio e senza sangue nulla si conquista nella storia.
Non si conosce a fondo una scienza finché non se ne conosce la storia.
Il mondo è monotono, gli uomini non imparano nulla e ricascano a ogni generazione negli stessi errori ed orrori, gli avvenimenti non si ripetono, ma si somigliano: finiscono le novità, le sorprese, le rivelazioni.
Tutti i nodi furono tagliati dalla nostra spada lucente e la vittoria africana resta nella storia della patria, integra e pura, come i legionari caduti e superstiti la sognavano e la volevano.