Uno de' più nobili ed opportuni esercizj della penna è sempre la storia.— Cesare Cantù
Uno de' più nobili ed opportuni esercizj della penna è sempre la storia.
Fare il proprio dovere val meglio dell'eroismo.
Quante rivoluzioni felicemente iniziate, non vedemmo noi o fallire il momento dopo per inettitudine degli uomini, o riuscire a meschinissimi effetti per l'accorto aspettare dei nemici, e per la improvvida fiducia dei trionfanti?
La peggior prodigalità è quella del tempo.
L'ignorante è non solo zavorra, ma pericolo della nave sociale.
La storia non progredisce in base a principi democratici: avanza per mezzo della violenza.
Buon storico è chi conserva il senso della specificità di ogni età, della successione delle epoche e, infine, delle costanti che, sole, ci permettono di parlare di un'unica e medesima storia.
A differenza della natura, la storia è piena di eventi.
La storia sarà gentile con me, poiché intendo scriverla.
Le sensazioni sono i dettagli che compongono la storia della nostra vita.
La storia, una distillato di rumori.
La risposta tradizionale alla domanda "Chi possiede la storia?" è sempre stata "i vincitori", sebbene gli USA "possiedano" la storia della guerra vietnamita nonostante l'abbiano persa.
Ogni storia è una storia infinita.
Per ogni Giovanna d'Arco c'è un Hitler appollaiato dall'altra estremità dell'altalena. La vecchia storia del bene e del male.
Non esiste una storia nel senso in cui ne parla la maggior parte delle persone, e questa è almeno una ragione per cui io dico che la storia non ha alcun senso.