L'ignorante è non solo zavorra, ma pericolo della nave sociale.
Il buon senso è come un cannocchiale che fa vedere da lontano il male e il bene.
Quante rivoluzioni felicemente iniziate, non vedemmo noi o fallire il momento dopo per inettitudine degli uomini, o riuscire a meschinissimi effetti per l'accorto aspettare dei nemici, e per la improvvida fiducia dei trionfanti?
La peggior prodigalità è quella del tempo.
In Italia la letteratura ebbe sempre grandissima importanza, e l'arte e il sentimento del bello furono gli stromenti della sua rinascenza, come della inglese la morale seria e positiva, della francese lo spirito e la ragione.
La ricchezza serve il saggio e rovina lo sciocco.
L'ignoranza delle persone colte non ha possibili termini di confronto che nella disonestà dei galantuomini, nella immoralità dei giusti, nell'imbecillità degli uomini di genio e nella debolezza dei potenti.
La conoscenza degli effetti e l'ignoranza delle cause produsse l'astrologia.
Il più delle volte l'ignoranza può essere vinta: noi non sappiamo perché non vogliamo sapere.
L'incertezza della conoscenza non era diversa dalla sicurezza dell'ignoranza.
Di solito la nostra vita è universalmente abbreviata dalla nostra ignoranza.
Il sapere e la ragione parlano, l'ignoranza e il torto urlano.
La ignoranza dell'uno è la misura della scienza dell'altro.
Un uomo diventa saggio solo quando inizia a calcolare l'approssimativa profondità della sua ignoranza.
Nessun popolo può essere sia ignorante che libero.
È meglio celare la propria ignoranza; soltanto è difficile nell'abbandono e nel vino.