Ogni potere minacciato diviene violento.
La peggior prodigalità è quella del tempo.
L'ignorante è non solo zavorra, ma pericolo della nave sociale.
Uno de' più nobili ed opportuni esercizj della penna è sempre la storia.
In Italia la letteratura ebbe sempre grandissima importanza, e l'arte e il sentimento del bello furono gli stromenti della sua rinascenza, come della inglese la morale seria e positiva, della francese lo spirito e la ragione.
Nelle prime tradizioni dell'Asia media scorgi la natura de' paesi i più esposti alle rivoluzioni; ed oggi ancora, come su que' primordi, la Persia e l'India sono preda del primo avventuriero che osi stendervi la mano.
La non-violenza è il primo articolo della mia fede. È anche l'ultimo articolo del mio credo.
Non sempre la violenza è sinonimo di malvagità. Ciò che è malvagio è l'infatuazione per la violenza.
L'uomo deve elaborare per ogni conflitto umano un metodo che rifiuti la vendetta, l'aggressione, la rappresaglia. Il fondamento di un tale metodo è l'amore.
Apprendere che nella battaglia della vita si può facilmente vincere l'odio con l'amore, la menzogna con la verità, la violenza con l'abnegazione dovrebbe essere un elemento fondamentale nell'educazione di un bambino.
Restituire violenza alla violenza moltiplica la violenza, aggiungendo una più profonda oscurità a una notte ch'è già priva di stelle. L'oscurità non può allontanare l'odio; solo l'amore può farlo.
Vorrei sopportare tutte le umiliazioni, tutte le torture, l'ostracismo assoluto e anche la morte, per prevenire la violenza.
La servitù, in molti casi, non è una violenza dei padroni, ma una tentazione dei servi.
La violenza, che non è in se stessa crudele, lo diviene nella trasgressione specifica di chi l'organizza. La crudeltà è una delle forme della violenza organizzata.
Durante una dimostrazione contro la guerra in Vietnam mi colpirono alla testa. La polizia non aveva il controllo della situazione perché si scontrava con un mondo che non capiva realmente.
La violenza è una mancanza di vocabolario.