C'è in me un orribile vuoto, un'indifferenza che mi fa star male.
Un intellettuale è un uomo la cui mente osserva sé stessa.
L'inferno è il paradiso più la morte.
Avrei saputo che almeno in un caso la ruota si era fermata, che in quel precipitare irresistibile, una sola volta, il caso e la fortuna avevano cambiato qualcosa.
L'unica giustificazione possibile per Dio è che non esiste.
L'assurdo nasce dal confronto fra la domanda dell'uomo e l'irragionevole silenzio del mondo.
L'opposto dell'amore non è l'odio; è l'apatia.
Ci sono per il povero a 'sto mondo due grandi modi di crepare, sia con l'indifferenza generale dei suoi simili in tempo di pace, sia con la passione omicida dei medesimi quando vien la guerra.
Quelli che non sono curiosi: ciò che sanno li disgusta di ciò che ignorano.
La vita non ci viene donata insieme a una garanzia. Tu puoi sfruttare un'opportunità, o ignorarla del tutto.
Diffida dell'uomo a cui piace tutto, di quello che odia tutto e, ancora di più, di colui che è indifferente a tutto.
Fa parte della felicità o infelicità dell'uomo mediocre il non sentire bisogno alcuno di misurare se stesso, il non provare la curiosità del proprio io prima che giunga il destino a interrogarlo.
Un uomo che se ne frega del mondo, se trova sul serio l'affetto, il sacrificio, una qualunque di queste fregnacce, è suonato per sempre.
Meglio essere attaccato che passare inosservato. Perché la peggiore cosa che si possa fare a uno scrittore è non parlare delle sue opere.
Il mio atteggiamento su Hollywood è che non attraverserei la strada per tirare fuori dalla neve uno di quei dirigenti se stesse morendo dissanguato. A meno che non venga pagato per farlo. Nessuno di loro mi ha mai fatto favori.
Quando noi camminiamo, indifferenti o frenetici, sulla superficie della terra, noi calpestiamo, in verità, quel che fu, un giorno, carne sensibile di esseri vivi.