Nella profondità dell'inverno, ho imparato alla fine che dentro di me c'è un'estate invincibile.— Albert Camus
Nella profondità dell'inverno, ho imparato alla fine che dentro di me c'è un'estate invincibile.
La disgrazia più grande non è non essere amati, ma non amare.
Anche la lotta verso la cima basta a riempire il cuore di un uomo.
Non camminare dietro a me, potrei non condurti. Non camminarmi davanti, potrei non seguirti. Cammina soltanto accanto a me e sii mio amico.
Se il mondo fosse chiaro, l'arte non esisterebbe.
L'uomo non è del tutto colpevole, poiché non ha cominciato la storia; né del tutto innocente, poiché la continua.
Mi sono preso una cotta formidabile. Fra fuochi e chitarre, in riva al mare e dentro un sacco a pelo. Perché tutti, una volta nella vita, abbiamo diritto di credere che le canzoni dell'estate siano state scritte apposta per noi.
L'estate era alle porte e mia sorella alla finestra.
Non andate in vacanza durante l'estate: troverete soltanto gente di cattivo umore.
Guardi chi passa nella grande estate: la bicicletta tinnula, il gran carro tondo di fieno, bimbi, uccelli, il frate curvo, il ramarro.
Il tempo va, passano le ore e finalmente faremo l'amore solo una volta o tutta la vita speriamo prima che l'estate sia finita.
Le estati volano sempre, gli inverni camminano!
Il sole di Dio è duro, come una stufa di fuoco arde l'estate.
È un chiaro segno dell'estate se la sedia si alza insieme a te.
Quest'estate fa così caldo che i sexy shop si sono messi a vendere i Calippo.
Nel bel mezzo dell'inverno, ho infine imparato che vi era in me un'invincibile estate.