La frase di Albert Camus suggerisce una profonda verità sull'esperienza dell'amoroso: l'impronta indelebile che lascia un'intensa esperienza amorosa nel cuoricino essere in grado non solo di cambiare il nostro senso del mondo, ma anche le nostre aspettative e ricerca futuro. Quando amiamo veramente con tutto noi stessi - anima inclusa- ci trasformo irrevocabilmente come esseri umani che vivono per connettersi profondamente a qualcosa di più grande della nostra esistenza quotidiana solitaria. L'autore invita il lettore ad accogliere la complessità emotiva e spirituale dell'amoroso, descrivendo come una passione così intensa creare un baricentro intorno al quale ruoteremo per tutta vita alla ricerca di quel senso di plenitudine che ha avvolto prima. Questo desiderio persistente riflette non solo la naturale tendenza dell'uomo verso l'esperienza e ripetizione, ma anche un più profondo bisogno esistenziale per connetterci a qualcosa o con chi possa illuminare le tenebre della nostra individualità.