La storia dell'umanità non è che un lungo sbadiglio di noia.— Alberto Moravia
La storia dell'umanità non è che un lungo sbadiglio di noia.
Tutte le nostre riflessioni, anche le più razionali, sono originate da un dato oscuro del sentimento. E dei sentimenti non è così facile liberarsi come delle idee: queste vanno e vengono, ma i sentimenti rimangono.
Quando non si è sinceri bisogna fingere, a forza di fingere si finisce per credere; questo è il principio di ogni fede.
Non il progresso, né l'evoluzione biologica, né il fatto economico, né alcun altro dei motivi che di solito si adducono da parte degli storici delle varie scuole, era la molla della storia, bensì la noia.
L'intellettuale è come il bambino della favola, che rivela all'imperatore la sua nudità.
C'è nei sogni, specialmente in quelli generosi, una qualità impulsiva e compromettente che spesso travolge anche coloro che vorrebbero mantenerli confinati nel limbo innocuo della più inerte fantasia.
La storia insegna che l'unico modo di rispondere alla violenza è la violenza. La sola soluzione possibile sarebbe quella di sostituire all'uso delle armi l'uso della parola.
Nella storia di una democrazia la discontinuità è un elemento fecondo e non un baratro di cui aver paura.
L'illusione è la gramigna più tenace della coscienza collettiva: la storia insegna, ma non ha scolari.
La storia non è il terreno della felicità. I periodi di felicità sono in essa pagine vuote.
La storia è una guerra contro il tempo, in quanto chiama a nuova vita fatti ed eroi del passato.
È incontestabile che chi crede nella verità può dubitare, anzi: dubitarne. Chi crede che le cose umane siano inafferrabili, non dubita affatto, ma sospende necessariamente ogni giudizio. È questa, nella storia della filosofia, l'epoché di Pirrone e del pirronismo.
Non sei fregato veramente finché hai da parte una buona storia, e qualcuno a cui raccontarla.
La storia dell'umanità è un continuo realizzarsi degl'ideali umani, e questo è il progresso.
I popoli felici non hanno storia. La storia è la scienza dell'infelicità degli uomini.
Caratteristica dello storico è la nonchalance con cui ti prende un individuo e te lo deposita in una tendenza, come una casa trascinata qua e là da un tornado.