La storia dell'umanità non è che un lungo sbadiglio di noia.
Anima è quello che appartiene a tutti e a nessuno. Anima è amore. Anima è idea. Anima è libertà. Anima è Dio.
L'intellettuale è come il bambino della favola, che rivela all'imperatore la sua nudità.
Quando non si è sinceri bisogna fingere, a forza di fingere si finisce per credere; questo è il principio di ogni fede.
Non è così facile liberarsi dai sentimenti come dalle idee: queste vanno e vengono, ma i sentimenti rimangono.
Della nostra storia nulla vive se non raccontato (cantato).
La storia universale è un'alternanza di divastazioni e di lifting che ne spianano le cicatrici, protesi che compensano le mutilazioni, deodoranti spruzzati sul tanfo del sangue.
Storia. Resoconto per lo più falso di eventi per lo più irrilevanti provocati da sovrani per lo più mascalzoni e da soldati per lo più folli.
Se da bambino mi fossi scritto una storia, la storia più bella che mi potessi immaginare, l'avrei scritta come effettivamente mi sta accadendo.
La storia è testimone dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra della vita, nunzio dell'antichità.
La storia è maestra di vita.
La storia del genere umano diventa sempre più una gara fra l'istruzione e la catastrofe.
La storia non progredisce in base a principi democratici: avanza per mezzo della violenza.
La storia vera è l'opera di chi si colloca là dove nessuno vorrebbe essere, nell'umiltà del servizio, nell'insignificanza apparente della bontà, nel silenzio degli uomini di buona volontà.
La Sardegna è fuori dal tempo e dalla storia.