Il mio letto è una zattera che corre verso il divino.— Alda Merini
Il mio letto è una zattera che corre verso il divino.
Bacio che sopporti il peso della mia anima breve in te il mondo del mio discorso diventa suono e paura.
Non mi manca quello che mostravi di essere, mi manca quello che pensavo tu fossi.
Ho scritto migliaia e migliaia di poesie. Ma non ne ho conservata nessuna. Le regalo. Per me conservo i sentimenti che le hanno animate. Quelli sono i miei ricordi. Nelle poesie c'è solo l'effetto di quei sentimenti, c'è quello che rimane in superficie, ma l'uomo è rimasto mio.
Chi ama è il genio dell'amore.
Vorrei morire come donna ma non rinascerei come un uomo.
Sono andato a letto cinque minuti più tardi degli altri, per avere cinque minuti in più da raccontare.
L'uomo che sa leggere le donne come un libro aperto di solito adora leggere a letto.
Il genere umano ha molte debolezze, ma le due principali erano: incapacità di arrivare in orario e incapacità di mantenere le promesse.
Non ricchezza, per i poltroni; e meno che mai gloria.
Tutto quello che succede dentro al letto è roba mia.
Di giusti letti, di giuste nozze con saggezza godere per i mortali è l'ottimo.
L'adolescente non perdona gli scrittori letti da suo padre.
La fama è una signora molto grassa che non dorme con te, ma quando ti svegli è sempre lì a guardarti ai piedi del letto.
Non sopporto gli irsuti inquisitori che pretendono di alzare il lenzuolo del letto nuziale; mi pare impudico.
Cara donna, vuoi che mettiamo il letto in negozio? Sono Pablo, e lavoro a giornata.