Niente è più necessario di ciò che non serve.— Alda Merini
Niente è più necessario di ciò che non serve.
Non cercate di prendere i poeti perché vi scapperanno tra le dita.
È un porto la mente dove il coraggio s'affloscia di fronte al sogghigno.
Chi tace spaventa.
La nevrosi è qualche cosa di circoscritto al pube.
Niente per una donna è più simile al paradiso di un figlio che le farà sognare l'amore per sempre.
Le necessità primitive dei lavoratori sono un'assai più ricca fonte di guadagno che le raffinate necessità dei ricchi.
Sembra esserci nell'uomo, come nell'uccello, un bisogno di migrazione, una vitale necessità di sentirsi altrove.
La necessità è un male, ma non vi è nessuna necessità di vivere nella necessità.
Sarà quel che dev'essere, ma ciò che è una necessità per chi si ribella, è poco più che una scelta per chi vi si adatta di buon grado.
Compra solo ciò che è necessario, perché ciò che non è necessario anche se costa solo un centesimo, è molto caro.
Ognuno è necessario, e nessuno è molto necessario.
Non puoi fuggire le necessità, ma le puoi vincere.
Non gli uomini solamente, ma il genere umano fu e sarà sempre infelice di necessità. Non il genere umano solamente ma tutti gli animali. Non gli animali soltanto ma tutti gli altri esseri al loro modo. Non gl'individui, ma le specie, i generi, i regni, i globi, i sistemi, i mondi.
La necessità non ha mai fatto un buon affare.
La necessità non conosce altra legge che la conquista.