Anche la follia merita i suoi applausi.
I poeti non si redimono, vanno lasciati volare tra gli alberi come usignoli pronti a morire.
C'è un posto nel mondo dove il cuore batte forte, dove rimani senza fiato per quanta emozione provi; dove il tempo si ferma e non hai più l'età. Quel posto è tra le tue braccia in cui non invecchia il cuore, mentre la mente non smette mai di sognare.
Non posso farmi santa perché ho sempre in mano l'arma del desiderio.
S'anche ti lascerò per breve tempo, solitudine mia, se mi trascina l'amore, tornerò, stanne pur certa; i sentimenti cedono, tu resti.
Le ali degli angeli raffreddano i poeti.
Osservate con quanta previdenza la natura, madre del genere umano, ebbe cura di spargere ovunque un pizzico di follia. Infuse nell'uomo più passione che ragione perché fosse tutto meno triste, difficile, brutto, insipido, fastidioso.
Non so che cosa sia la follia. Può essere tutto o niente. È una condizione umana.
La differenza tra gli psichiatri e gli altri psicopatici è un po' come il rapporto tra follia convessa e follia concava.
Siamo costretti, per rendere la realtà sopportabile, a coltivare in noi qualche piccola follia.
La follia si manifesta in varie forme, ma non tutte immediatamente evidenti.
La follia genera follia.
I pazzi aprono le vie che poi percorrono i savi.
La vera vertigine è l'assenza di follia.
Se riuscire a dimenticare è segno di sanità mentale, il ricordare senza posa è ossessione e follia.
Se un uomo fosse tanto furbo da poter nascondere di essere pazzo, potrebbe far impazzire tutto il mondo.