Ogni uomo della vita mia era il verso di una poesia perduto, straziato, raccolto, abbracciato. Ogni amore della vita mia e cielo e voragine e terra che Maggio per vivere ancora.
— Alda Merini
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La nostra interpretazione
Alda Merini evoca l'essenza profonda dell'amore come un poema interrotto e ricomposto nella vita di ogni individuo. Il sentimento diventa tanto più significativo quando viene percepito attraverso la sofferenza del perdere, riprendendo i pezzi spezzati della propria esistenza amorosa con determinazione poetica. Ogni persona che entra in scena nel corso degli anni sembra rappresentare un verso di una poesia incompiuta: sia l'unoche il suo amore possono essere straziante, raccolto e poi abbracciato come parti del proprio destino complesso ma necessario per la crescita. Questo processo è parallelo alla bellezza della rinascenza in primavera (Maggio), dove ogni elemento naturale risorge dai ruderi dell'inverno: simile al rinnovamento interiore che l'amore può dare, anche quando implica dolori e cadute.