L'amore è vivere duemila sogni fino al bacio sublime.
Niente per una donna è più simile al paradiso di un figlio che le farà sognare l'amore per sempre.
Il mio letto è una zattera che corre verso il divino.
Ogni alba ha i suoi dubbi.
Amo i colori, tempi di un anelito inquieto, irrisolvibile, vitale, spiegazione umilissima e sovrana dei cosmici "perché" del mio respiro.
Il difficile è accettare che persone disonorate e senza scrupoli facciano scelte per te che solo Dio può fare.
L'amore che ti consuma di più è quello mai consumato.
In amore conta soltanto aver la donna in letto e in casa: tutto il resto sono balle, luride balle.
Ci sono storie che hanno bisogno di buio e silenzio. Solo dopo tanto tempo, come alcuni vini, potranno essere raccontate.
In amore, puoi solo essere deluso da te stesso. Quando sei deluso dagli altri, non è rimasto più amore.
Se la gelosia è un segnale d'amore, è come la febbre dell'ammalato, per il quale averla è un segnale di vita, ma di una vita malata e mal disposta.
L'amore cessa di essere un piacere quando non è più un segreto.
La pretesa di essere amati è la più grande delle presunzioni.
La separazione e la morte sono atroci. Però un amore che non sembri l'ultimo della vita, per una donna non è che un inutile passatempo.
"Amare significa godere del godimento altrui". Ecco lo spunto per una filosofia del becco contento.
L'amore è slancio di vita, è desiderio di felicità, è rivelazione, è ammirazione, è adorazione, è fusione fisica con la persona che amiamo, l'unica che ci può dare una felicità misteriosa, meravigliosa e divina.