Ogni alba ha i suoi dubbi.
In fondo, in questa vita, nessuno viene mai capito veramente.
Chi si ostina fa scandalo.
Se Dio mi assolve, lo fa sempre per insufficienza di prove.
Il mio letto non conosce freddure.
Spiegami come il lume della notte, come il delirio della fantasia. Spiegami come la donna e come il mimo, come pagliaccio che non ha nessuno. Spiegami perché ho rotta la sottana: uno strappo che è largo come il cuore.
Questo è un altro aspetto rasserenante della natura: la sua immensa bellezza è lì per tutti. Nessuno può pensare di portarsi a casa un'alba o un tramonto.
Non sapendo quando l'alba verrà lascio aperta ogni porta che abbia ali come un uccello oppure onde, come spiaggia.
Ci vediamo al fondo di un bicchiere/ fino a quando l'alba nel cielo tornerà/ e nell'alba disperata/ sarà triste rincasare/ per attendere la notte/ e poterti ritrovare/ al fondo di un bicchiere/ nel cielo dei bar.
Era impaziente che arrivasse il mattino; ma esso venne lentamente e in modo normale, proprio come se al mondo lui non esistesse.
Albeggia solo quel giorno nel quale siamo svegli.
In quel grande silenzio dove arriva l'alba dai porti delle nebbie, ai vetri d'una casa straniera, io parlerò della vita perduta come un sogno e tu m'ascolterai dentro al tuo freddo chiudendo gli occhi a poco a poco, azzurra.
Per migliaia di notti ho sognato di far l'amore con te in questo modo. Nessuno sulla faccia della terra ha mai odiato l'alba come me, quando veniva a separarmi dai miei sogni.
Vieni, aurora, incendia la casa del sonno, inonda di luce l'ombra che bisbiglia ancora.
Puoi alzarti molto presto all'alba, ma il tuo destino si è alzato un'ora prima di te.
Signori, è l'alba di un nuovo giorno! Il giorno dei Fantastici Quattro!