Ogni essere che muore è un martire, un testimone dei limiti di questa realtà, è uno che ne ha sofferto.— Aldo Capitini
Ogni essere che muore è un martire, un testimone dei limiti di questa realtà, è uno che ne ha sofferto.
Gli uomini arriveranno veramente a non uccidersi tra di loro, quando arriveranno a non uccidere più gli animali.
Non si può dire di volere la pace e lasciare la società com'è, con i privilegi, i pregiudizi, lo sfruttamento, l'intolleranza, il potere in mano di pochi.
Non sono lontano dal pensare che gli uomini arriveranno veramente a non uccidersi tra di loro, quando arriveranno a non uccidere più gli animali.
Col vegetarianesimo si decide di rinunciare al cibo che comporti uccisione di animali; e con ciò stesso muta il nostro modo di avvicinarci ad essi.
Tutti gli eroi valgon meno di un solo martire.
I martiri non costruiscono le chiese, bensì sono punti di riferimento oppure un alibi. Sono seguiti da preti e da bigotti.
Il martirio è una grazia di Dio che non credo di meritare, ma se Dio accetta il sacrificio della mia vita, che il mio sangue sia un seme di libertà e il segno che la speranza sarà presto realtà.
Il martirio non è mai una sconfitta; il martirio è il grado più alto della testimonianza che noi dobbiamo dare.
Il martirio è una grazia, solamente il Signore può darcela, ed è una grazia cui ci si prepara giorno dopo giorno facendo dono nelle circostanze ordinarie o straordinarie della nostra vita.
Preghiamo e veneriamo le reliquie dei martiri e dei confessori al fine di adorare colui di cui essi sono testimoni è confessori.
Il sangue dei martiri è semenza di Cristiani.
È la causa e non semplicemente la morte che crea un martire.
Martire. Dicesi di chi procede con più o meno ben dissimulata riluttanza verso una morte desiderata.