Il sangue dei martiri è semenza di Cristiani.
Devo scacciare la vanità con la vanità.
Chi vive solo per compiacere se stesso fa un piacere al mondo quando muore.
È credibile, perché è infondato.
Credo perché è assurdo.
Gli uomini rifiutano i profeti e li uccidono. Ma adorano i martiri e onorano coloro che hanno ucciso.
Tutti gli eroi valgon meno di un solo martire.
È la causa e non semplicemente la morte che crea un martire.
Il martirio non è mai una sconfitta; il martirio è il grado più alto della testimonianza che noi dobbiamo dare.
Ogni essere che muore è un martire, un testimone dei limiti di questa realtà, è uno che ne ha sofferto.
I martiri creano la fede, ma la fede non crea martiri.
Il sangue dei martiri è il seme della Chiesa.
Preghiamo e veneriamo le reliquie dei martiri e dei confessori al fine di adorare colui di cui essi sono testimoni è confessori.
I martiri non costruiscono le chiese, bensì sono punti di riferimento oppure un alibi. Sono seguiti da preti e da bigotti.
Il martirio è una grazia, solamente il Signore può darcela, ed è una grazia cui ci si prepara giorno dopo giorno facendo dono nelle circostanze ordinarie o straordinarie della nostra vita.
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