Tutti gli eroi valgon meno di un solo martire.
Non abbiamo che questi brevi attimi di vita per amare Gesù. Il diavolo la sa molto bene e per questo cerca tutte le vie per farceli perdere in un vano logorio.
Dio ha voluto creare i grandi Santi, che possono essere paragonati ai gigli ed alle rose; ma ne ha creati anche di più piccoli, e questi si debbono contentare d'essere margherite o violette, destinate a rallegrar lo sguardo del Signore quand'egli si degna d'abbassarlo.
Vorrei anch'io trovare un ascensore per innalzarmi fino a Gesù, perché sono troppo piccola per salire la dura scala della perfezione.
Liberato dagli scrupoli, dalla sensibilità eccessiva, lo spirito mio si sviluppò.
I martiri non costruiscono le chiese, bensì sono punti di riferimento oppure un alibi. Sono seguiti da preti e da bigotti.
Preghiamo e veneriamo le reliquie dei martiri e dei confessori al fine di adorare colui di cui essi sono testimoni è confessori.
Il sangue dei martiri è semenza di Cristiani.
Il sangue dei martiri è il seme della Chiesa.
È la causa e non semplicemente la morte che crea un martire.
Martire. Dicesi di chi procede con più o meno ben dissimulata riluttanza verso una morte desiderata.
Ogni essere che muore è un martire, un testimone dei limiti di questa realtà, è uno che ne ha sofferto.
Pensa che devi morire martire, spogliato di tutto, steso per terra, nudo, irriconoscibile, coperto di sangue e ferite, violentemente e dolorosamente ucciso e desidera che questo avvenga subito.
Il martirio è una grazia di Dio che non credo di meritare, ma se Dio accetta il sacrificio della mia vita, che il mio sangue sia un seme di libertà e il segno che la speranza sarà presto realtà.