Il sangue dei martiri è il seme della Chiesa.
Il sangue dei martiri è semenza di Cristiani.
Vuoi essere felice per un istante? Vendicati! Vuoi essere felice per sempre? Perdona!
Chi vive solo per compiacere se stesso fa un piacere al mondo quando muore.
La donna è la porta dell'inferno.
Credo perché è assurdo.
La storia della Chiesa è la storia della rimozione delle sue origini: il sadismo fondatore è diserotizzato, le forme sinistre e terificanti del sacro rettificate, l'infamia sostituita dalla gloria.
La Chiesa ha fatto un patto col diavolo... un popolo degenerato, mostruoso, criminale... non ho speranze, non mi disegno un mondo futuro, tendo verso una forma anarchica.
La Chiesa non agisce per estendere il suo potere o affermare il suo dominio, ma per portare a tutti Cristo, salvezza del mondo.
La Chiesa con la sua storia è una sintesi vivente di fede e cultura universale entro cui convivono armonicamente molteplici sintesi di fede e culture etnicamente e antropologicamente caratterizzate.
Diciamo così: Dio è il pittore, la nostra fede è la pittura, i colori sono la parola di Dio, il pennello è la Chiesa.
Sono nelle mani di Dio poiché sono nella mani della Chiesa.
La Chiesa giudica con le idee di Dio!
La Chiesa di Roma, ridotta a una vera e propria "industria di anime", è ormai votata al Dio denaro.
La Chiesa vive dell'Eucaristia e l'Eucaristia edifica la Chiesa.
La chiesa cattolica è la mamma che mette al centro della vita individuale e sociale delle sue pecorelle alla pecorina qualcosa che non ha posto da nessuna parte: la sessualità umana. E sopra vi pianta un codice d'onore, una morale.
Preghiamo e veneriamo le reliquie dei martiri e dei confessori al fine di adorare colui di cui essi sono testimoni è confessori.
I martiri non costruiscono le chiese, bensì sono punti di riferimento oppure un alibi. Sono seguiti da preti e da bigotti.
Martire. Dicesi di chi procede con più o meno ben dissimulata riluttanza verso una morte desiderata.
Gli uomini rifiutano i profeti e li uccidono. Ma adorano i martiri e onorano coloro che hanno ucciso.
È la causa e non semplicemente la morte che crea un martire.
Tutti gli eroi valgon meno di un solo martire.
Ogni essere che muore è un martire, un testimone dei limiti di questa realtà, è uno che ne ha sofferto.
Il martirio è una grazia di Dio che non credo di meritare, ma se Dio accetta il sacrificio della mia vita, che il mio sangue sia un seme di libertà e il segno che la speranza sarà presto realtà.
Il martirio non è mai una sconfitta; il martirio è il grado più alto della testimonianza che noi dobbiamo dare.
Anche il calcio delle nostre ossa e il ferro del nostro sangue sono il prodotto della fine esplosiva delle supernovae.
L'amore d'oggi è una malattia che entra nel sangue con il contatto; il resto è letteratura romantica del passato, è chiacchiera, è retorica; può essere tutt'al più contorno, ma non è il nocciolo.
La Storia è una crosta di sangue.
Senza sangue non si vive, ne questo può fermarsi affatto senza che ne venga la morte.
È incredibile il mio sangue!
Disputare, o dubitare del circolo del sangue si è superfluo.
Voi tutti, cuori puri, lasciate che vi penetri nel cuore il sangue puro, color delle rose, che inondò così la pura Madre.
Ora io vi chiedo: quanto sangue sieti disposti a versare per sopravvivere?
Ci sono autori che scrivono con luce, altri con sangue, con lava, con fuoco, con terra, con fango, con polvere di diamante ed infine quelli che scrivono con inchiostro. Sventurati, con inchiostro, semplicemente.
Un'idea innaffiata dal sangue dei martiri non è detto che sia meno stupida di un'altra.
Login in corso...