Il sangue dei martiri è il seme della Chiesa.
Chi vive solo per compiacere se stesso fa un piacere al mondo quando muore.
Devo scacciare la vanità con la vanità.
Credo perché è assurdo.
Vuoi essere felice per un istante? Vendicati! Vuoi essere felice per sempre? Perdona!
Il sangue dei martiri è semenza di Cristiani.
La Chiesa non agisce per estendere il suo potere o affermare il suo dominio, ma per portare a tutti Cristo, salvezza del mondo.
La Chiesa ha la vocazione di portare al mondo la gioia, una gioia autentica e duratura.
La chiesa si è arricchita con la credulità e lo sfruttamento delle masse, oggi è un immenso potere finanziario.
La Chiesa con la sua storia è una sintesi vivente di fede e cultura universale entro cui convivono armonicamente molteplici sintesi di fede e culture etnicamente e antropologicamente caratterizzate.
La storia della Chiesa è la storia della rimozione delle sue origini: il sadismo fondatore è diserotizzato, le forme sinistre e terificanti del sacro rettificate, l'infamia sostituita dalla gloria.
Ogni volta che un evento importante, una rivoluzione o una calamità volge a profitto della Chiesa, è sempre identificata con la Mano di Dio.
La chiesa cattolica è "Una setta assurda, sanguinaria, sorretta da carnefici e circondata da roghi".
La Chiesa ha fatto cilecca. E con ciò? Un albero può avere rami secchi e tuttavia può dare molti frutti. Del resto, perché la Chiesa non dovrebbe avere rami secchi? Duemila anni sono tanti, ma l'albero della Chiesa vive.
La Chiesa si muove, è articolata, è attenta alle novità del mondo, dell'uomo, alle loro inquietudini. Questo rende la Chiesa importante per tutti noi, anche per coloro che non credono o si rammaricano di non credere.
Quello che il flusso sanguigno è per il corpo umano, lo Spirito Santo lo è per la Chiesa.
Ogni essere che muore è un martire, un testimone dei limiti di questa realtà, è uno che ne ha sofferto.
Il martirio è una grazia di Dio che non credo di meritare, ma se Dio accetta il sacrificio della mia vita, che il mio sangue sia un seme di libertà e il segno che la speranza sarà presto realtà.
I martiri creano la fede, ma la fede non crea martiri.
Martire. Dicesi di chi procede con più o meno ben dissimulata riluttanza verso una morte desiderata.
I martiri non costruiscono le chiese, bensì sono punti di riferimento oppure un alibi. Sono seguiti da preti e da bigotti.
Gli uomini rifiutano i profeti e li uccidono. Ma adorano i martiri e onorano coloro che hanno ucciso.
Tutti gli eroi valgon meno di un solo martire.
Il martirio non è mai una sconfitta; il martirio è il grado più alto della testimonianza che noi dobbiamo dare.
Anche il calcio delle nostre ossa e il ferro del nostro sangue sono il prodotto della fine esplosiva delle supernovae.
Il terzo angelo versò la sua coppa nei fiumi e nelle sorgenti delle acque; e l'acqua divenne sangue.
Il delitto di sangue è assolutamente trasversale sul piano sociale. Eppure è altrettanto evidente quanto la mentalità di un territorio vi incida.
Ho paura talvolta anche del mio sangue che pulsa nelle arterie come, nel silenzio della notte, un tonfo cupo di passi in stanze lontane.
Preferirei aver del sangue sulle mani piuttosto che dell'acqua come Ponzio Pilato.
L'India brucia come l'Inferno, ma le sue anime sono belle e preziose perché il sangue di Cristo le ha irrorate.
La nostra è una religione terribile: tutte le flotte del mondo potrebbero navigar comodamente nel sangue innocente che essa ha versato.
Il sangue scorre fuori dal naso Il mio per caso? Dammi due stracci Cantassi anch'io come Antonacci E invece resto qui tra i pagliacci.
Il sangue resta freddo, purché il sole resti lì.
Bestia stanca, uno staffile di fiamme mi colpisce le reni. Ho ritrovato il vero senso delle metafore dei poeti. Mi sveglio ogni notte nell'incendio del mio stesso sangue.
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