Devo scacciare la vanità con la vanità.— Tertulliano
Devo scacciare la vanità con la vanità.
Il sangue dei martiri è il seme della Chiesa.
Chi vive solo per compiacere se stesso fa un piacere al mondo quando muore.
La donna ha il diritto di vestirsi solo a lutto. Non appena ha raggiunto l'età adulta, dovrà coprire il suo viso che è fonte di tanti pericoli, altrimenti rischia di perdere la beatitudine eterna.
Vuoi essere felice per un istante? Vendicati! Vuoi essere felice per sempre? Perdona!
Zero, non volendo andar nudo, s'è vestito di vanità.
La vanità è alla base di tutto, anche la coscienza non è altro che vanità interiore.
La vanità sovente, come la gelosia, coincide con l'orgoglio.
Al giorno d'oggi c'è tanta gente vanitosa che frequenta la società fingendo d'esser buona, che io credo sia segno di un temperamento dolce e modesto quello di fingere d'essere cattivo.
Per i vanitosi, infatti, gli altri uomini sono degli ammiratori.
Ciò che simboleggia meglio la vanità di tutte le cose, fama letteraria compresa, è il fiore di zucca: dura appena lo spazio di un giorno, poi appassisce e muore.
Vi sarebbe un modo per risolvere tutti i problemi economici: basterebbe tassare la vanità.
L'orgoglio è una bestia feroce che vive nelle caverne e nei deserti; la vanità invece, come un pappagallo, salta di ramo in ramo e chiacchiera in piena luce.
Tutto ciò che è umano è soggetto all'umana vanità.
Che cos'è la vanità dell'uomo più vanitoso in confronto a quella del più modesto, nel sentirsi, nella natura e nel mondo, «uomo»