Martire. Dicesi di chi procede con più o meno ben dissimulata riluttanza verso una morte desiderata.— Ambrose Bierce
Martire. Dicesi di chi procede con più o meno ben dissimulata riluttanza verso una morte desiderata.
Non ci sono vecchi felici: ci sono solamente vecchi rassegnati.
Irreligiosità (s.f.). La più diffusa fra tutte le grandi religioni della terra.
Antipatia. Sentimento ispirato dall'amico di un amico.
Mulo. Un ripensamento della Creazione.
Pittura: L'arte di proteggere superfici piane dall'atmosfera, e di esporle alla critica.
Il martirio non è mai una sconfitta; il martirio è il grado più alto della testimonianza che noi dobbiamo dare.
Gli uomini rifiutano i profeti e li uccidono. Ma adorano i martiri e onorano coloro che hanno ucciso.
Il martirio è una grazia di Dio che non credo di meritare, ma se Dio accetta il sacrificio della mia vita, che il mio sangue sia un seme di libertà e il segno che la speranza sarà presto realtà.
Tutti gli eroi valgon meno di un solo martire.
Pensa che devi morire martire, spogliato di tutto, steso per terra, nudo, irriconoscibile, coperto di sangue e ferite, violentemente e dolorosamente ucciso e desidera che questo avvenga subito.
I martiri non costruiscono le chiese, bensì sono punti di riferimento oppure un alibi. Sono seguiti da preti e da bigotti.
Preghiamo e veneriamo le reliquie dei martiri e dei confessori al fine di adorare colui di cui essi sono testimoni è confessori.
Il martirio è una grazia, solamente il Signore può darcela, ed è una grazia cui ci si prepara giorno dopo giorno facendo dono nelle circostanze ordinarie o straordinarie della nostra vita.
Il sangue dei martiri è semenza di Cristiani.
Ogni essere che muore è un martire, un testimone dei limiti di questa realtà, è uno che ne ha sofferto.