Egoismo. Padre di tutte le virtù.— Ambrose Bierce
Egoismo. Padre di tutte le virtù.
Ipocrita (s.m.). Dicesi di persona che, professando virtù che non rispetta, si procura il vantaggio di trasformarsi, agli occhi di tutti, in ciò che più disprezza.
Conoscente. Una persona che conosciamo abbastanza bene per chiederle un prestito, ma non abbastanza per prestarle dei soldi.
Nostalgico. Dicesi di chi si trova all'estero senza una lira.
Cervello. Un apparato col quale pensiamo di pensare.
Intelligenza. Nella nostra civiltà, e nella nostra forma di governo repubblicano, l'intelligenza è tenuta in così alta considerazione che la si esonera automaticamente dal peso di qualsiasi pubblico ufficio.
L'egoismo è sempre stata la peste della società e quando è stato maggiore, tanto peggiore è stata la condizione della società.
L'egoismo uccide l'anima; distruggilo. Abbi cura però che il tuo altruismo non uccida l'anima altrui.
Pensare a se stessi non è egoismo. Egoismo semmai è occuparsi solo di se stessi.
L'egoismo è una forma di avidità. Come ogni forma di avidità, è insaziabile, per cui non c'è mai una vera soddisfazione.
Siamo in un'epoca di egoismi senza individualità, e forse appunto per questo non si è inneggiato mai così forte al collettivismo.
Perfino nella vita vissuta l'egoismo non è privo di attrattive.
Il nostro egoismo è un bello strumento per gettarci polvere negli occhi in modo piacevole.
L'egoismo teoretico possiede la coerenza della pura follia; esso non abbisogna di confutazione - che è impossibile - bensì di cure.
Il vero egoista accetta perfino che gli altri siano felici, se essi lo sono a causa sua.
Una rosa rossa non è egoista perché vuole essere una rosa rossa. Sarebbe orribilmente egoista se volesse che i fiori del giardino fossero tutti rossi e tutti rose.