Bellezza (s.f.). Il mezzo con cui una donna conquista l'amante e terrorizza il marito.— Ambrose Bierce
Bellezza (s.f.). Il mezzo con cui una donna conquista l'amante e terrorizza il marito.
Gioia. Emozione che può essere suscitata nei modi più svariati; uno dei gradi più alti di intensità che può raggiungere ha comunque origine dalla contemplazione dell'altrui dolore.
Successo. 1. Fine della lotta e inizio della delusione. 2. L'unico peccato davvero imperdonabile commesso a danno dei propri amici.
Genuino. Autentico, sincero, come una genuina contraffazione, una genuina ipocrisia, eccetera.
Nella nostra civiltà e sotto la nostra forma di governo repubblicano l'intelligenza è così altamente onorata che viene ricompensata con l'esenzione dagli obblighi della nomina.
Porto. Luogo dove le navi trovano riparo dalle tempeste e si espongono alla furia dei dazi doganali.
La verità non deve essere bella, la bellezza non deve essere vera.
La bellezza è un dono gigantesco, immeritato, dato a caso, stupidamente.
Che si tratti di una casa, delle stelle o del deserto, quello che fa la loro bellezza è invisibile.
La bellezza altro non è che un atteggiamento.
Ogni bellezza è complicata.
Il bello nell'arte, nel pensiero, nell'azione, non deriva da un'armonia perfetta; l'umana natura noi comporta; ma nasce dalla guerra fra il bene e il male, nella quale il vero qualche volta vinto finisce col trionfare.
La bellezza ci farà fiorire di nuovo.
Oh, mio marito l'apprezzava, la mia bellezza. E come! Il guaio è che aprezzava anche quella di tutte le altre.
La bellezza è per i mortali la madre di tutto cò che è dolce.
La bellezza è la migliore lettera di raccomandazione.