Nessuno comprende che molta parte della bellezza è bontà.
Le più grandi leggi sono indefinibili; si intravedono soltanto come orizzonti di quiete, come una promessa lontana di felicità.
Talvolta, vogliamo essere indifferenti al bene che riceviamo d'alcuno. Anzi, accettiamo i suoi doni con una ironia crescente, che dissimuliamo molto bene. L'assiduità del donatore ci attedia, e non gli perdoniamo quando egli si dimentica di noi.
Talvolta sento la mia anima piena di occhi chiusi.
Tristezza come l'acqua che rimane quando ci siamo lavati.
La bellezza spesso svanisce, ma di rado così rapidamente come la gioia che ci dà.
Se il naso di Cleopatra fosse stato più corto, sarebbe cambiata l'intera faccia della terra.
La bellezza è l'abolizione della cronologia e la rivolta contro il tempo.
La bellezza tenta i ladri più dell'oro.
Una volta la bellezza era un dono intimo e da scoprire con pudore. Oggi, massificata in provini e casting, è diventata un possibile lavoro per chi non sa fare niente.
La bellezza ci farà fiorire di nuovo.
Ho delle cose che mi piacciono ed altre che mi piacciono meno. Amo le mie mani e detesto i miei capelli. La bellezza è data da quello che siamo dentro, dalla luce che abbiamo negli occhi e dall'attenzione che sai posare sugli altri.
Le notti in cui la bellezza dilata il tempo, in cui il presente è così perfetto e lo si indossa così bene che si cominciano a fare promesse, giuramenti, patti, perché quella bellezza fa sentire dentro di sé una spinta verso il futuro.
Il bello è solo l'inizio del tremendo.
Forse una sola legge basterebbe: è permesso tutto fuorché ciò che ferisce la bellezza.