Tristezza come l'acqua che rimane quando ci siamo lavati.
Vi sono dolcezze che fanno male quanto il dolore.
Vi sono cose in noi che divengono sempre maggiori e più insistenti, e finiscono con l'avere tutta la nostra attenzione attiva. Molte volte la vita è come un velo immenso che copra a metà la nostra anima. Che cosa avviene sopra quel velo?
Molte volte la vita è simile a una grande violenza. Tutte le ombre, anche le più lontane, stanno sopra a noi; e la nostra anima diviene silenziosa per le orme del meriggio che cominciano a scintillare. E tutte le cose vengono incontro a noi, come una marea.
Le più grandi leggi sono indefinibili; si intravedono soltanto come orizzonti di quiete, come una promessa lontana di felicità.
Di solito gli uomini quando sono tristi non fanno niente: si limitano a piangere sulla propria situazione. Ma quando si arrabbiano, allora si danno da fare per cambiare le cose.
Quando vide la mia tristezza lei voleva andare, ma era già scritto che quella notte avrei perso il suo amore.
Osservò la scena e pensò alla vita- e come regolarmente gli succedeva quando pensava alla vita, diventò malinconico. Una tristezza dolce discese in lui. Sentì quanto era vano lottare contro la sorte- era questa la saggezza che i secoli gli avevano tramandato.
Se sei triste e stai soffrendo, dentro, nessuno capisce, nessuno ti crede; tutti pensano che sia un posa, uno strano modo di mettersi in mostra.
Tristezza, stanchezza che penetra nell'anima.
Perciò ho scritto, per trasformare la tristezza in nostalgia, la solitudine in ricordi.
Si dice che l'uomo è triste dopo l'amore, ma la donna può esserlo prima, durante e dopo.
Quando il guerriero non si sente felice davanti al tramonto, c'è qualcosa di sbagliato.
La noia è tristezza senz'amore.
Non c'è tristezza che, camminando, non si attenui e lentamente si sciolga.