Trovai l'ultimo bicchiere di vino mescolato a cenere di sigaro e tristezza.
La vita era davvero insopportabile, solo che alla gente era stato insegnato a fingere che non lo fosse. Ogni tanto c'era un suicidio o qualcuno entrava in manicomio, ma per la maggior parte le masse continuavano a vivere fingendo che tutto fosse normalmente piacevole.
Andai a prendere dell'altra birra, ci sedemmo. Si sentiva, da fuori, la radio della stupida squadra volante. Due giovanotti di 22 anni, con pistole e manganelli, si accingevano a prendere una decisione immediata, arbitri di duemila anni di idiota, omosessuale, sadica cristianità.
Non possiamo ingannare la morte ma possiamo farle fare così tanta fatica che quando arriverà a prenderci saprà di avere ottenuto una vittoria altrettanto perfetta della nostra.
Potrei anche dire che l'amore è come l'alcool: lo provi una volta, ti fa girar la testa e ne vuoi ancora e ancora. Ti fa sentire male, tanto male che dirai di non voler provare mai più. Ma poi al prossimo bicchiere ci ricascherai, e non dirai di no.
I soldi sono come il sesso, sembrano molto più importanti quando non ce n'è.
È tristissima quella casa e così quella vita in cui il necessario ci fosse tutto, e di superfluo nulla.
E adesso aspetterò domani per avere nostalgia signora libertà signorina fantasia così preziosa come il vino così gratis come la tristezza con la tua nuvola di dubbi e di bellezza.
Niente giustifica la tristezza: soltanto il diavolo ha ragioni per essere triste.
Il silenzio fa sì che le immagini del passato non suscitino desideri ma tristezza, una enorme sconsolata malinconia.
Se sei triste e stai soffrendo, dentro, nessuno capisce, nessuno ti crede; tutti pensano che sia un posa, uno strano modo di mettersi in mostra.
La tristezza è la malinconia che ha perso la speranza.
Sorridi anche se il tuo sorriso è triste, perché più triste di un sorriso triste c'è la tristezza di non saper sorridere.
Tristezza che non viene da sola e non viene da ora.
Ci può essere qualcosa di più triste di una processione di quattro o cinque medici nella stanza di un ammalato?
Incominciai a capire che i dolori, le delusioni e la malinconia non sono fatti per renderci scontenti e toglierci valore e dignità, ma per maturarci.