Tristezza, stanchezza che penetra nell'anima.— Christian Bobin
Tristezza, stanchezza che penetra nell'anima.
La cosa più bella nella vita è fare qualcosa per qualcuno senza che se ne accorga.
Un grammo di realtà pura basta a chi sa vedere.
Stanchezza, tristezza che penetra nella carne.
Disperazione, amore, gioia. Chi ha queste tre rose dentro il cuore ha la giovinezza in sé, per sé.
Tu non sei quello che sembri nei momenti di tristezza. Sei molto di più.
Quando cala il sole penso spesso che darei qualsiasi cosa per scolarmi una bottiglia. È così triste, quando va via il sole.
Spesso è necessario riflettere sul perché siamo allegri; ma sappiamo sempre perché siamo tristi.
Tristezza che non viene da sola e non viene da ora.
Quando uno è triste non servono le classifiche, non c'è un tristometro, è inutile dire sto mediamente peggio di te o decisamente meglio di te, si diventa tutti ottusi ed egoisti e la propria tristezza diventa una grande campana in cui ci si chiude, per non ascoltare la tristezza degli altri.
Quando il guerriero non si sente felice davanti al tramonto, c'è qualcosa di sbagliato.
Che gioia, figlio mio. Ho sessantasei anni e questo grande viaggio della mia vita è arrivato alla fine. Sono al capolinea. Ma ci sono senza alcuna tristezza, anzi, quasi con un po' di divertimento.
Non c'è tristezza che, camminando, non si attenui e lentamente si sciolga.
Nonostante la vita sia un misto di dolore e tristezza, dobbiamo vivere aspettando la morte.
La tristezza è un ricatto è il delictum perfecto cha fa vittime più della peste e non desta sospetto.