È la causa e non semplicemente la morte che crea un martire.
I preti debbono restringersi a dirigere le cose del culto.
Non ci fu dato un cuore per vedere impassibilmente piangere il prossimo.
Dieci persone che parlano fanno più rumore di diecimila che tacciono.
La libertà moderna è essenzialmente morale.
Un uomo non più dipende da altri quando non vuole più dipenderne.
Il martirio è una grazia di Dio che non credo di meritare, ma se Dio accetta il sacrificio della mia vita, che il mio sangue sia un seme di libertà e il segno che la speranza sarà presto realtà.
I martiri non costruiscono le chiese, bensì sono punti di riferimento oppure un alibi. Sono seguiti da preti e da bigotti.
I martiri creano la fede, ma la fede non crea martiri.
Il sangue dei martiri è il seme della Chiesa.
Il martirio è una grazia, solamente il Signore può darcela, ed è una grazia cui ci si prepara giorno dopo giorno facendo dono nelle circostanze ordinarie o straordinarie della nostra vita.
Il sangue dei martiri è semenza di Cristiani.
Tutti gli eroi valgon meno di un solo martire.
Preghiamo e veneriamo le reliquie dei martiri e dei confessori al fine di adorare colui di cui essi sono testimoni è confessori.
Il martirio non è mai una sconfitta; il martirio è il grado più alto della testimonianza che noi dobbiamo dare.
Gli uomini rifiutano i profeti e li uccidono. Ma adorano i martiri e onorano coloro che hanno ucciso.