È un viaggio per viandanti pazienti, un libro.— Alessandro Baricco
È un viaggio per viandanti pazienti, un libro.
È uno strano dolore morire di nostalgia per una cosa che non vivrai mai.
La tristezza è il nostro destino. Ma è per questo che le nostre vite saranno cantate per sempre, da tutti gli uomini che verranno.
La vita si ascolta, così come si ascolta il mare... Le onde montano, crescono, cambiano le cose. Poi, tutto torna come prima ma non è più la stessa cosa.
La sconcertante scoperta di quanto sia silenzioso, il destino, quando, d'un tratto, esplode.
La vecchia e cara Europa di Thomas Mann e degli antichi parapetti di Dresda non conta più nulla.
Forse farò un favore al lettore dicendogli come dovrà trascorrere una settimana a Perugia. La sua prima cura sarà di non aver fretta, di camminare dappertutto molto lentamente e senza meta e di osservare tutto quello che i suoi occhi incontreranno.
Possiedi la tua anima con pazienza.
Se ho fatto qualche scoperta di valore, ciò è dovuto più ad un'attenzione paziente che a qualsiasi altro talento.
Se riusciste a imparare ad essere tolleranti e pazienti nei confronti dei vostri nemici, allora la compassione verso gli altri esseri comincerebbe a manifestarsi con naturalezza.
Bisogna saper migliorare con pazienza quanto ogni giorno ci offre.
La pazienza dei popoli è la mangiatoia dei tiranni.
Dobbiamo avere pazienza con noi stessi: e che la nostra parte superiore sopporti il disordine della nostra parte inferiore.
Non potremmo imparare mai ad essere coraggiosi e pazienti, se ci fosse solo gioia al mondo.
Così per amare, bisogna imparare prima a pazientare, a sapere stare da soli, ad accettare l'altro e rispettarlo; importante poi è avere fiducia in se stessi perché in fondo è nel rapporto con il proprio sé che si sviluppa il rapporto con il prossimo.
Sapeva temporeggiare con una pazienza che altro non era se non la magnifica pazienza primitiva.