La storia non ha mai insegnato niente a nessuno, altrimenti non ci troveremmo nei guai in cui ci troviamo.
La storia non è che un quadro di delitti e sventure.
Come già tutti i secoli e millenni che l'hanno preceduto sulla terra, anche il nuovo secolo si regola sul noto principio immobile della dinamica storica: "agli uni il potere, e agli altri la servitù".
La storia è una guerra contro il tempo, in quanto chiama a nuova vita fatti ed eroi del passato.
La storia come banco da mattatoio.
Non si conosce a fondo una scienza finché non se ne conosce la storia.
Condannatemi, non importa, la storia mi assolverà.
La new economy è una cosa molto seria nei suoi effetti. Mai nella storia del capitalismo si era assistito a uno spostamento così rapido e colossale e spesso arrischiato di mezzi finanziari.
È incontestabile che chi crede nella verità può dubitare, anzi: dubitarne. Chi crede che le cose umane siano inafferrabili, non dubita affatto, ma sospende necessariamente ogni giudizio. È questa, nella storia della filosofia, l'epoché di Pirrone e del pirronismo.
La notte è calda, la notte è lunga, la notte è magnifica per ascoltare storie.
Non sono mai stato sicuro che la morale della storia di Icaro dovesse essere: "Non tentare di volare troppo in alto", come viene intesa in genere, e mi sono chiesto se non si potesse interpretarla invece in un modo diverso: "Dimentica la cera e le piume, e costruisci ali più solide".